Ancora una volta, dopo diversi furti e danneggiamenti alla zona bar ed alle cucine, la struttura adiacente al nostro campo sportivo è stata presa di mira da malintenzionati. Se le volte scorse ci si era limitati a qualcosa da mangiare o da bere, o a cose rimediate negli spogliatoi, questa volta l’azione è stata più studiata. Nel corso della notte tra lunedì e martedì, e poi alle prime ore di mercoledì, qualcuno si è introdotto nella zona cucine e sede ed ha, dopo aver manomesso danneggiandole le telecamere di sicurezza, asportato condotte e giunti di rame dalle gronde della struttura. Una buona parte del colpo era stato effettuato nella prima notte, con i dirigenti del Sagginale che se ne sono accorti in serata di martedì. E giusto quando stavano per effettuare denuncia, l’aver scorto movimenti nella mattina di mercoledì intorno al campo ha fatto avvertire i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo che sono prontamente intervenuti, fermando e denunciando il responsabile ed approfondendo le proprie indagini. E permettendo di recuperare il materiale rubato. Il furto di rame, anche in zona, è nell’ultimo periodo particolarmente “di moda”. L’amarezza resta che ancora una volta, una struttura creata per uno scopo sociale e tenuta in piedi e migliorata con tanto impegno di volontariato, viene violata e danneggiata, aggiungendosi a esondazioni della Sieve (per le quali si sta proprio in questi giorni lavorando) e dal blocco dovuto al Covid19 che ha sospeso tutte le iniziative di autofinanziamento previste.

(qui alcune immagini dei danneggiamenti della notte tra lunedì e martedì)

Ecco il comunicato ufficiale dei Carabinieri:

Nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 17 giugno, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato di rame C.A., classe ‘86, residente nella provincia di Firenze, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella circostanza, l’uomo verso le ore 08:00, mediante la manomissione del sistema di videosorveglianza ed effrazione della recinzione esterna, dopo essersi introdotto all’interno dell’impianto sportivo sito nella frazione di Sagginale, è stato sorpreso dai militari operanti mentre asportava alcune attrezzature da giardinaggio, cavi elettrici e circa 30 metri di grondaie in rame installate sulle facciate esterne della struttura. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario.