Dunque adesso è ufficiale. La Stagione del Sagginale si è conclusa con la gara del 1 marzo e si conclude con una salvezza in Seconda Categoria. Le decisioni del Comitato Regionale Toscano di promuovere le prime classificate di ogni girone di campionato e di bloccare per un anno le retrocessioni, bloccano i “patemi d’animo” che, al momento della sospensione, vedevano la nostra squadra in zona play out, a rischio forbice per il primo turno e quindi costretti a disputare in trasferta direttamente lo spareggio per la retrocessione. Adesso per Alessandro “Dando” Goti e i dirigenti del Sagginale ci sarà ampio termine per costruire la rosa della prima squadra, sempre con attenzione al bilancio e puntando sul gruppo che l’aveva riportata in categoria dalla terza, e degli juniores, che hanno disputato una ottima prima stagione, dove si prospetta una conferma per il tecnico Toni Guarducci. E di tempo ce ne sarà perché, dalle prime indiscrezioni, pare che la stagione 2020/2021, partirà, con il campionato, non prima di metà ottobre. Nel frattempo a Sagginale si lavora per capire se sarà possibile effettuare almeno una sagra (quelle di aprile e giugno sono già saltate) e la tradizionale festa della birra, nel rispetto delle normative previste, strumento di sostentamento per la società. Ed anche a delle iniziative calcistiche da svolgere sul proprio campo, anche nella seconda metà dell’estate, in attesa della ripresa delle preparazioni. E nel frattempo si lavora anche alla struttura, che sarà rimessa a livello di terreno di gioco, dopo i pesanti danni riportati con lo straripamento della Sieve di quest’inverno.