Lorenzo Làndi un nostro giocatore della juniores scrive “due righe” ai compagni di squadra, tecnico e Società:

Ho sempre desiderato che questo momento non arrivasse mai, dove sono oggi, in questa serata orrenda e pungente di Aprile.
Un pò di strada posso dire di averla fatta considerando le numerosissime buche durante il percorso.. e pensare che fino a pochi anni fa giocavo proprio di fianco a questo campo con gli amici di quartiere e adesso sono qui. Anzi non ci sono piú, purtroppo perchè questo  maledetto virus ha ucciso completamente il mio tremolio che avevo ogni sabato mattina e tutta la routine che ogni martedi e giovedi dovevo affrontare per migliorarmi e soprattutto per questa maglia.
Crescere nell’ambiente Sagginale ti forma, ambiente caldo e pubblico molto esigente, ma soprattutto crescere da bambino e vedere che il numero che porti adesso ce l’aveva Ceroni e in adolescenza un certo Elia Guidotti e un certo Saul, che bei tempi! Non parliamo di professionisti è vero ma pur sempre di giocatori che visti da un occhio estero ti facevano innamorare di questo ambiente con le loro giocate.
Forse posso dire che è proprio questo posto che ti dá una marcia in piú, la voglia di non mollare mai, non rinunciare mai ad un centimetro e cercare sempre quel pizzico di magia che è sempre pronto dietro l’angolo, con persone che da 50 anni ogni giorno impiegano tempo e passione per amore di questa societá.
Oggi è finito tutto non so come andrá il futuro, ma so di certo che è stata l’esperienza che ho sempre desiderato, dopo quell’ ultima disperata chiamata a fine agosto, giocare proprio nel campo dove da bambino ho sempre detto a mio padre che volevo giocarci da grande.
Circondato da compagni fantastici e nella mia testa scorrono proprio le immagini di quando ad agosto con 25° ci guardavano con espressioni di stanchezza dopo ogni fartrek e di quando ogni volta andavamo al fiume stremati.
I miei compagni li voglio ringraziare tutti dal primo all’ultimo, ognuno di essi mi ha lasciato qualcosa davvero! Sono orgoglioso di aver passato lo spogliatoio con dei ragazzi del genere, unici! È stato un rapporto strano, che è andato sempre oltre i limiti di compagni di squadra, ci siamo rimboccati sempre le maniche ogni volta che incontravamo una difficoltá senza lasciare indietro nessuno. Uno spirito di appartenenza alla squadra creatosi anche grazie a Tony, che si è sempre sbattuto per farsí che non ci fossero problemi di qualsiasi tipo, una persona che ha messo sempre davanti il legame e il gruppo. Un mister che devo ringraziare con un coraggio sovraumano, che mi ha pure schierato contro una delle squadre piú forti del campionato in PORTA, ovviamente per esigenze forzate e nonostante tutto è arrivata la vittoria, sembrava un film. Quest’ultimo lo ringrazio tanto anche come uomo che mi ha trasmesso sempre molti valori!! Ogni partita un discorso che faceva venire la pelle d’oca..
Non oso raccontarvi anche l’emozione al tanto atteso gol, scivolare sotto la curva baciando la maglia non ha prezzo.
Voglio ringraziare tutti da chiunque è passato per questo anno calcistico, dai compagni,allenatori,dirigenti,accompagnatori e chiunque abbia dato una mano per farsí che la squadra Juniores a sagginale potesse avere il proprio comfort.
Purtroppo per ora le belle avventure finiscono e si chiude un’altra pagina per me, con la speranza di ribaciare questo stemma, vi voglio bene ragazzi, a presto!