Un fine settimana da dimenticare. Ma stavolta la parte calcistica c’entra fino ad un certo punto. Anzi, sul campo il week end si era anche aperto bene con la vittoria per 5-2 degli Juniores in casa per 5-2 sull’Euro Calcio Firenze. E certo fa dispiacere anche la grande occasione persa dalla prima squadra di Alessandro Goti, che avanti 2-0 (gol di Bertini e Zoppi) sul campo della Floria 2000 ed in superiorità numerica, si fa raggiungere e superare nell’ultimo quarto d’ora dai fiorentini, rimanendo inguaiati nella zona play out. Ma quello che più ferisce è quello che è accaduto nella notte di sabato e nelle prime ore di domenica. La bomba d’acqua abbattutasi sul Mugello ha fatto rapidamente gonfiare la Sieve che, verso le 5 di mattina, ha esondato proprio all’altezza di Sagginale. L’acqua, che dopo ha invaso anche la piazzetta e le zone adiacenti al Ponte di Annibale, si è riversata sulla struttura sportiva sommergendola, come era avvenuto nel 2014. Per qualche ora spogliatoi, terreno di gioco, cucine, sede e tutto quello che è la vita della società del Sagginale è stato sommerso da una coltre marrone, di più di 50 centimetri che ha lasciato danni notevoli. Difficile immaginare quando si potrà tornare a giocare ed allenarsi nel campo di Sagginale, quindi con la necessità di trovare campi di gioco per le nostre due squadre. Ed ancora difficile fare una conta dei danni provocati a strutture ed attrezzature, fondamentali per la sopravvivenza della società. Ma malgrado qualcuno ieri mattina avesse veramente la morte nel cuore, conscio dei sacrifici fatti e di quanto in pochi minuti possa essere cancellato, nessuno si è arreso. Già dal pomeriggio, appena il grosso delle acque si era ritirato, erano oltre una quindicina i volontari, i giocatori della squadra juniores ed altri che si sono subito messi a pulire, asciugare,svuotare dal fango. Lavoro enorme, che proseguirà per giorni, alcuni per mesi. Ma nessuno, malgrado la mazzata ricevuta, ha voglia di mollare. E come sempre avvenuto, pur tra mille difficoltà, Sagginale si rialzerà in piedi e tornerà ad essere quel che era. Forse, ancora migliore!