Profumi, antichi saperi e sapori del Mugello invaderanno il nord est. Dopo un anno di assenza il Mugello quest’anno torna a “Gusti di Frontiera”, in programma a Gorizia dal 26 al 29 settembre prossimi, dove avrà un ampio ed attivo spazio all’interno della manifestazione, la più grande del settore dell’Italia nordorientale. Questo visto anche il rapporto storico con la città di Gorizia, legata al Mugello dalla famiglia Rabatta, partita dall’omonima frazione del Comune di Borgo San Lorenzo e che alcuni anni fa portò anche ad uno scambio culturale. E non lontano da Via Rabatta, in Via Crispi, in Borgo Associazioni, troverà spazio l’ampio padiglione mugellano, che vede i soggetti coinvolti molto motivati. Dopo l’apprezzata presenza del 2017, aperta dalla sfida tra tortelli mugellani e slikrofij, quest’anno l’allegro confronto tra due terre, distanti ma vicine, valutato da una giuria di amministratori, gastronomi, giornalisti, sarà, giovedì 26 alle 20, tra trippe del goriziano e lampredotto, con Lucio Turri e Jazna Primozic, che sfideranno Federico Landi e Giulia Paladini. Occasione ideale per aprire la manifestazione brindando al ritorno mugellano.
Un progetto che coinvolge vari soggetti, che per quattro giorni mostreranno a visitatori provenienti da tutta Italia, ma anche da tutta la mittleuropa (lo scorso anno i visitatori furono oltre 600.000), le bontà del territorio mugellano. Una doppia valenza, che parte ovviamente dal cibo, ma per spostarsi anche sulla promozione territoriale e turistica.

L’ASD Sagginale proporrà la cucina classica mugellana, dal tortello alle specialità alla griglia che va dalla fiorentina, al bardiccio, dal lampredotto ai fagioli all’uccelletto, fino ai dolci da asporto come cantucci e vin santo o gli zuccherini. Un gruppo di sommelier ed appassionati proporrà degustazioni partendo dai prodotti tipici del territorio, dai vari tipi di salumi e formaggi ai vini ed alle birre del territorio, che hanno ricevuto numerosi premi. Un contenitore di eccellenze mugellane, raccoglierà i prodotti tipici del territorio, legati al settore agroalimentare (formaggi, vini e birra, farro, pane del Mugello, vermouth del Mugello) con confezioni eleganti e di notevole valore per portarsi il Mugello a casa. Infine l’Unione Montana dei Comuni del Mugello effettuerà opera di promozione territoriale, sia con un allestimento degli spazi con pannelli e immagini che decantino la bellezza e la storicità del territorio, sia con un apposito corner che promuoverà la ristorazione e l’ospitalità mugellana. Con Periscopio Comunicazione, ideatrice del progetto, che svolgerà opera di coordinamento e guida oltre che di ufficio comunicazione della “spedizione mugellana”. Occasione anche di spiegare ricette, tradizioni, gusti e che due anni fa ha portato un ritorno anche di presenze turistiche in Mugello di persone colpite in questa vetrina dalle peculiarità del territorio mugellano. Ci saranno, oltre alla disfida inziale, anche momenti culturali, come la presentazione, alla presenza dell’autore, del libro “La bellezza: petit tour del Mugello mediceo” dell’Onorevole Riccardo Nencini, che presso lo stand mugellano, sabato 28 alle 18, sarà ideale testimonial di un territorio unico. Il tutto in collaborazione con l’Associazione Toscani in Friuli Venezia Giulia, con cui negli anni si è consolidato il rapporto. Una vetrina importante anche per tante aziende quali Poggio del Farro, Az.Agricola il Sasso, Vermouth del Mugello, Pane del Mugello, Birrificio Corzano, Frankie Brewery/Birrificio Cajun, Podere Fortuni, Fattoria Lavacchio, Az.Agricola Frascole e Az.Agricola Canneto III, il tutto supportato da Banco Fiorentino, banca che come sempre mostra il suo grande legame con il territorio.

Insomma un’avventura che riparte con grandi prospettive e che per quattro giorni sarà gustosa e importante vetrina per il Mugello nel cuore della mittleuropa.